Monografia a stampa
Castelnovi, Michele
Il primo atlante dell'Impero di Mezzo : il contributo di Martino Martini alla conoscenza geografica della Cina
Trento : Centro Studi Martino Martini, 2012
Abstract/Sommario:
Nel 1655 il gesuita trentino Martino Martini offrì al pubblico europeo una grande descrizione geografica e cartografica dell’Estremo Oriente, basandosi anche sull’esperienza diretta, ma soprattutto sui trattati in lingua cinese. Per evitare che quell’enorme messe di informazioni restasse vincolata ai limiti della circolazione dei manoscritti, come era accaduto alle opere cartografiche di altri missionari (come Michele Ruggieri o Michael Boym), Martino Martini scelse di appoggiarsi al m ...; [leggi tutto]
Nel 1655 il gesuita trentino Martino Martini offrì al pubblico europeo una grande descrizione geografica e cartografica dell’Estremo Oriente, basandosi anche sull’esperienza diretta, ma soprattutto sui trattati in lingua cinese. Per evitare che quell’enorme messe di informazioni restasse vincolata ai limiti della circolazione dei manoscritti, come era accaduto alle opere cartografiche di altri missionari (come Michele Ruggieri o Michael Boym), Martino Martini scelse di appoggiarsi al maggiore editore dell’epoca, Joan Blaeu di Amsterdam, garantendosi una magnifica veste tipografica ed un’impareggiabile rete di distribuzione. L’A. esamina il ruolo del Novus Atlas Sinensis nella storia della geografia e della cartografia europea
[comprimi]