Titolo analitico

Les bénédictins en Chine

Abstract/Sommario: Nel 1883 si ha la prima istallazione dei monaci trappisti a Yang Jia Ping, invitati dal vescovo di Pechino per fondare nei pressi di Pechino un monastero che permettesse al clero diocesano dei momenti di ritiro e spiritualità. Nel 1922, anche per colmare una lacuna del mondo cattolico cinese nel campo dell'educazione ( dove per contrapposto i protestanti erano molto presenti) venne richiesto alla Congregazione benedettina americana di fondare una Università e nel 1925 l'Università ca ...; [leggi tutto] Nel 1883 si ha la prima istallazione dei monaci trappisti a Yang Jia Ping, invitati dal vescovo di Pechino per fondare nei pressi di Pechino un monastero che permettesse al clero diocesano dei momenti di ritiro e spiritualità. Nel 1922, anche per colmare una lacuna del mondo cattolico cinese nel campo dell'educazione ( dove per contrapposto i protestanti erano molto presenti) venne richiesto alla Congregazione benedettina americana di fondare una Università e nel 1925 l'Università cattolica di Pechino aprì le sue porte con l'Accademia MacManus di Studi cinesi, realizzata grazie al sostegno finanziario dell'industriale americano MacManus. Nell'Università insegnarono numerosi professori cinesi ma anche occidentali. Nel 1933 la direzione dell'Università cattolica di Pechino fu passata ai Verbiti. Tre dei padri benettini dell'Università chiesero di rimanere in Cina e furono trasferiti a Kaifeng nel 1936, sotto l'autorità dell'Abazzia San Procopiio degli Stati Uniti. Nel 1948 i benedettini e le benedettine americani dovettero lasciare la Cina, con l'avvento del Comunismo al potere. I benedettini tedeschi giunsero in Cina nel 1909 e la principale missione fu quella di Yenki, fondata nel 1922 che divenne un monastero, comprendente anche dei laboratori, una stamperia, un seminario maggiore e un liceo. Con l'invasione giapponese della Manciuria i benedettini dapprima non subirono particolari restrizioni, ma nel 1944 la situazione peggiorò notevolmente sino a giungere all'uscita dei benedettini tedeschi dalla Cina nel 1950. Anche i benedettini belgi operarono in Cina, sotto il forte impulso dato dal legato apostolico mons. celso Costantini e dalla volontà del papa Pio 11. di dare più peso agli ordini contemplativi nella missione cinese. Ma è solo nel 1927 che i benedettini begli, nelal persona dell'Abate di Saint-André de Bruges, si recarono in Cina. [comprimi]

Dettagli
Risorse esterne

Dettagli

Campo	Valore
Descrizione	Les bénédictins en Chine/ Jéremias Schröder
Note	IN Per: Bulletin de l'A.I.M., n. 98 (2010) p. 11-23
	[Fa parte di] Bulletin de l'A.I.M. : Bulletin international au service des communautés monastiques de tradition Bénédictine / A.I.M. (Alliance Inter-Monastères) 2010, 98 ; p. 11-23
Autori	Schröder, Jéremias
Soggetto	Benedettini - Missioni - Cina - 20. sec.
Lingua	Francese
ID scheda	68388