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Descrizione | Lo spettro dei barbari : adesso e allora / Zygmunt Bauman. - Milano Roma : Bevivino, c2010. - 61 p. ; 18 cm. - (Immaginario) |
Note |
"Barbaro" era il termine usato dagli antichi Greci per indicare e descrivere l'insieme dei popoli vicini o lontani che non parlavano la lingua greca. Nel Settecento diventa l'inferiore da educare e, successivamente, il nemico che giustifica il ricorso a ogni tipo di violenza. In un percorso storico ampio, dall'origine greca fino a Guantanamo e ai videogiochi, Bauman descrive la figura del barbaro come uno spettro, come una struttura dell'immaginario capace di unire e raccogliere al suo interno l'Occidente mediante la paura dell'altro, codificando allo stesso tempo il rapporto che esso intrattiene e ha intrattenuto con l'altro da sé.
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ID scheda | 70023 |
Biblioteca | Inv. | Collocazione | Prestabilità | Stato | Prenotazioni |
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PIME Milano | 37597 | SCS/02/1510 | Ammesso al prestito | A scaffale | Nessuna |