Campo | Valore |
---|---|
Descrizione | Prima martire del creato : Dorothy Stang / Valentino Salvoldi. - Milano : Paoline, 2011. - 205 p. : ill. ; 22 cm. - (Uomini e donne ; 109) |
Note |
Il volume presenta la figura di Dorothy Stang, missionaria statunitense (della congregazione delle Suore di Nostra Signora di Namur), naturalizzata brasiliana, conosciuta come l’“ambientalista amazzonica”, assassinata nel 2005 mentre si trovava ad Anapu, nello stato brasiliano del Parà, Stato che detiene i record nelle deforestazioni, negli abusi dei dritti umani e nei crimini ambientali.
Da sempre schierata a favore dei più poveri e per la difesa dei diritti dei lavoratori, suor Dorothy si inserisce a pieno titolo nel fermento culturale e sociale che affonda le sue radici nella Teologia della liberazione e nel fervente impegno sociale che seguì la Conferenza del Vescovi dell’America Latina tenutasi a Medellín nel 1968. Suor Dorothy, che prese con forza posizione contro i latifondisti e il loro atteggiamento aggressivo, sosteneva l’idea di una Chiesa che fosse voce profetica di giustizia sociale; lottò per difendere la foresta amazzonica dalla fame di soldi dei latifondisti dove tutto si trasforma in distruzione, rapina, morte. La sua lotta diventa lotta per salvaguardare il creato: “Non fuggirò e non abbandonerò la lotta di questi contadini che non hanno protezione, nel mezzo della foresta. Loro hanno il diritto sacro a una vita migliore in una terra dove possano vivere e produrre con dignità”. Lottare per la salvaguardia del creato. Lottare perché i poveri non muoiano alla speranza. Lottare per la conversione di quei latifondisti accecati dall’insaziabile brama di soldi e di terra che ha accecato i potenti del Brasile. |
Collezione |
|
Numeri |
|
Autori | |
Soggetto | |
Luogo di pubblicazione | |
Paese | |
Lingua | |
ID scheda | 69417 |
Biblioteca | Inv. | Collocazione | Prestabilità | Stato | Prenotazioni |
---|---|---|---|---|---|
PIME Milano | 37421 | AM 09/02/0327 | Ammesso al prestito | A scaffale | Nessuna |