Abstract/Sommario: L'articolo esamina in che modo la memoria della schiavitù e del traffico degli schiavi è attualmente ricordata in Benin, basandosi su una ricerca condotta presso musei pubblici e privati di quel paese. L'autrice si serve dei ricordi di discendenti di schiavi e antichi padroni, confrontandoli con la rappresentazione che della schiavitù è affidata alle istituzioni museali del Benin e ai progetti dell'Unesco: ne emerge che le situazioni conflittuali sono spesso mascherate. Nella capita ...; [Leggi tutto...]
L'articolo esamina in che modo la memoria della schiavitù e del traffico degli schiavi è attualmente ricordata in Benin, basandosi su una ricerca condotta presso musei pubblici e privati di quel paese. L'autrice si serve dei ricordi di discendenti di schiavi e antichi padroni, confrontandoli con la rappresentazione che della schiavitù è affidata alle istituzioni museali del Benin e ai progetti dell'Unesco: ne emerge che le situazioni conflittuali sono spesso mascherate. Nella capitale Porto Novo l'autrice ha potuto esaminare come i ricordi degli Aguda e degli schiavi liberati rimpatriati dal Brasile sono presentanti in musei privati, per terminare con l'analisi delle opere dell'artista contemporaneo Romuald Hazoumé, esposti nel palazzo reale Honmè, simbolo del passato storico del Benin
Abstract/Sommario: Bartolomeo de Las Casas, esaminando l'esperienza della conquista spagnola delle Americhe da un semplice punto di vista della legge, giunse alla conclusione che la conquista e le encomiendas fossero inique ed ingiuste. In contrasto con coloro che non vedevano nelle culture indigene alcuna forma di civiltà, ma solo barbarie, Barlomeo de Las Casas tratteggia il suo appoggio antropologico partendo dal fatto che l'essere umano è stato a creato a immagine e somiglianza di Dio e perciò ribad ...; [Leggi tutto...]
Bartolomeo de Las Casas, esaminando l'esperienza della conquista spagnola delle Americhe da un semplice punto di vista della legge, giunse alla conclusione che la conquista e le encomiendas fossero inique ed ingiuste. In contrasto con coloro che non vedevano nelle culture indigene alcuna forma di civiltà, ma solo barbarie, Barlomeo de Las Casas tratteggia il suo appoggio antropologico partendo dal fatto che l'essere umano è stato a creato a immagine e somiglianza di Dio e perciò ribadisce che ogni uomo è dotato di intelletto e di libero arbitrio.. Partendo da questo assunto Las Casa individua forme di cultura indigena, talvolta superiori alla civiltà europea, e dalle quale anche la 'società cristiana' avrebbe da imparare. Pur coltivando il mito rinascimentale del ' buon selvaggio' Las Casas vede nella fede cristiana il necessario perfezionamento della natura umana (gratia supponit naturam, gratia perficit, non destruit naturam)
Abstract/Sommario: The article investigates the social mechanism of witchcraft in Hwali ward in Zimbabwe. It argues that the discourse of witchcraft is a local idiom and means to explain and control modern changes. The escalating witchcraft and anti-witchcraft practices can be seen as both explanatory and instrumental. In the former capacity they explain and express discontent with the present economic and political situation in the ward. In its latter capacity witchcraft and witchcraft cleansing is inhe ...; [Leggi tutto...]
The article investigates the social mechanism of witchcraft in Hwali ward in Zimbabwe. It argues that the discourse of witchcraft is a local idiom and means to explain and control modern changes. The escalating witchcraft and anti-witchcraft practices can be seen as both explanatory and instrumental. In the former capacity they explain and express discontent with the present economic and political situation in the ward. In its latter capacity witchcraft and witchcraft cleansing is inherently political and become appropriated and reinvigorated by different factions in the community in times of economic and political upheavals which are currently prevailing in Zimbabwe