Abstract/Sommario: Tutte le religioni presentano esperienze mistiche, ossia itinerari uniti verso Dio o l'Assoluto. Compreso l'Islam, particolarmente severo nell'indicare l'impossibilità di accedere a Dio, radicalmente trascendente, ha una lunga esperienza mistica nel sufismo. Nel presente lavoro si confrontano i vari filoni mistici presenti nelle religioni e si individuano modalità simili: la linea gnostica, che impegna l'intelligenza e tende alla fusione con l'Assoluto; la linea devozionale, che si avv ...; [Leggi tutto...]
Tutte le religioni presentano esperienze mistiche, ossia itinerari uniti verso Dio o l'Assoluto. Compreso l'Islam, particolarmente severo nell'indicare l'impossibilità di accedere a Dio, radicalmente trascendente, ha una lunga esperienza mistica nel sufismo. Nel presente lavoro si confrontano i vari filoni mistici presenti nelle religioni e si individuano modalità simili: la linea gnostica, che impegna l'intelligenza e tende alla fusione con l'Assoluto; la linea devozionale, che si avvale di tecniche in grado di unire intelligenza, cuore e corpo attraverso la ripetizione di formule associate al respiro; la linea dell'amore unitivo che non annulla la dualità ma unisce in un'esperienza l'uomo e Dio. Il lavoro pone anche a confronto la mistica e gli stati psicotici, fornendo criteri per un discernimento.
Abstract/Sommario: In questa prima parte si vogliono esplorare alcune testimonianze del Nuovo Testamento, sia in riferimento alla figura di Gesù, che alla primitiva comunità cristiana, per cercare il radicamento biblico della prassi dialogica oggi affermatasi all'interno della Chiesa cattolica e del movimento ecumenico. Se il procedimento interpretativo attuato è corretto, per quanto frammentario nella documentazione, ne risulta che le radici della prassi dialogica non sono estranee alla testimonianza ne ...; [Leggi tutto...]
In questa prima parte si vogliono esplorare alcune testimonianze del Nuovo Testamento, sia in riferimento alla figura di Gesù, che alla primitiva comunità cristiana, per cercare il radicamento biblico della prassi dialogica oggi affermatasi all'interno della Chiesa cattolica e del movimento ecumenico. Se il procedimento interpretativo attuato è corretto, per quanto frammentario nella documentazione, ne risulta che le radici della prassi dialogica non sono estranee alla testimonianza neotestamentaria, né per quanto riguarda l'atteggiamento dialogico né per quanto riguarda la sua metodologia.